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venerdì 8 gennaio 2010

COMPARSA DI RISPOSTA

TRIBUNALE DI ……
Sez. …… civ. - Giudice dott. ……
Nella causa civile promossa da:
Alfa, con l’avv. ……,
- attrice -
CONTRO
Beta, con l’avv. ……,
- convenuta -
COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA
NELL’INTERESSE DELLA CONVENUTA BETA
La società Beta, in persona dell’Amministratore Unico pro tempore, sig. ……, nominato con delibera assembleare del …/../…. che si allega in atti, munito dei necessari poteri di rappresentanza ai sensi dello Statuto sociale, con sede in ……, (C.F. …… e P.IVA ……), rappresentata e difesa, in forza di mandato alle liti in calce al presente atto, dall’avv.. …… del foro di ……, ed elettivamente domiciliata presso lo studio di quest’ultimo in ……
ESPONE
Con atto di citazione notificato in data ../../…., Alfa, società avente sede in ……, ha convenuto Beta dinanzi a codesto Tribunale, chiedendo che sia accertata e dichiarata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1493 c.c., la risoluzione del contratto di acquisto di una cucina industriale concluso in data ../../…., e che, quindi, Beta sia condannata alla restituzione del corrispettivo pagato da Alfa, maggiorato degli interessi legali e della rivalutazione monetaria, nonché al risarcimento di tutti i danni sofferti da Alfa a causa del presunto malfunzionamento della predetta cucina.
Alfa ha esposto, a tal riguardo, di aver acquistato la cucina di cui sopra, dalla società convenuta, per la mensa aziendale sita all’interno della propria sede di ……, e di aver concordato con la venditrice la corresponsione di un corrispettivo di vendita pari a …… da pagarsi in parte alla consegna e in parte, a saldo, a seguito di verifiche di controllo e attività di messa a punto da effettuarsi in contraddittorio con le parti.
Riferisce ancora la società avversaria che la cucina è stata consegnata e montata in data ../../…. da parte dei tecnici di Beta che ne avrebbero confermato l’immediata utilizzabilità e, in tale occasione, Alfa ha corrisposto a Beta, mediante bonifico bancario, la prima rata di prezzo pari a € ……
In data ../../…. si è verificato, presso la sede di Alfa, il sinistro che è all’origine della presente controversia e che, secondo quanto affermato da parte attrice, oltre ad aver cagionato la distruzione dei locali adibiti a mensa da Alfa, ha provocato gravi danni ad un immobile limitrofo di proprietà di Zeta e gravi lesioni personali al sig. Tizio e al sig. Sempronio, quest’ultimo dipendente della stessa Alfa.
Alfa, pertanto, ritenendo che la causa del sinistro sia da ricondurre a vizi e difetti della cucina montata da Beta, dopo aver comunicato alla convenuta la propria volontà di risolvere il contratto con la stessa intercorso ai sensi dell’art. 1492 c.c., ha preteso e pretende da quest’ultima, oltre alla restituzione della parte di prezzo già pagata, il risarcimento dei danni subiti e subendi, come descritti nella relazione tecnica del signor …… in data ../../…., depositata da parte avversa sub doc. n. ……
Beta, come sopra rappresentata e difesa, contesta in fatto e in diritto tutto quanto esposto nell’atto di citazione e si costituisce nel presente giudizio chiedendo che le domande avversarie siano integralmente respinte per i seguenti.
MOTIVI
Anzitutto, nel contratto di cui è causa le parti hanno espressamente previsto la competenza esclusiva del Tribunale di …… per tutte le controversie relative alla sua “interpretazione, esecuzione, risoluzione e/o cessazione, per qualunque ragione intervenuta” (cfr. art. …… contenuto nell’ordine in data ../../…. v. doc. avv. n. ……).
Si eccepisce pertanto, in via preliminare, l’incompetenza del Tribunale adito in favore di quella del Tribunale di ……
Nel merito, va subito precisato che Beta, opera nel settore merceologico della produzione e vendita di cucine, sin dal ……, in una posizione di primaria importanza sia nel mercato nazionale che in quello internazionale (doc. n. ……).
Il suo marchio è divenuto negli anni sinonimo di alta qualità e affidabilità.
L’attività di Beta è stata sempre caratterizzata da un’estrema attenzione alla funzionalità e alla sicurezza dei prodotti venduti, il che è testimoniato dal fatto che Beta è stata una delle prime aziende, sia nel panorama nazionale, sia in quello €peo, a dotarsi delle certificazioni di qualità …… (v. docc. nn. ……).
Non a caso Alfa ha intrattenuto con Beta rapporti di clientela di lunga data, essendosi rivolta alla società convenuta, non solo per l’acquisto della cucina oggetto della presente controversia, ma anche per la fornitura di ……, senza che abbia mai avuto a lamentare alcunché in ordine al funzionamento dei beni acquistati.
L’iniziativa giudiziaria intrapresa dall’attrice giunge, peraltro, inaspettata, in quanto le verifiche effettuate dai tecnici di fiducia delle parti e le indagini svolte dai Vigili del Fuoco, presso lo stabilimento di Alfa, al fine di individuare le cause del sinistro descritto nell’atto di citazione, hanno fatto emergere circostanze che escludono ogni responsabilità di Beta in relazione ai danni ex adverso lamentati.
Si producono a tal riguardo la relazione tecnica dell’ing. …… in data ../../…. (doc. n. ……), nonché la relazione stilata dai Vigili del Fuoco in data ../../…. a conclusione di tutti gli accertamenti eseguiti sul luogo del sinistro (doc. n. ……, che controparte ha omesso di produrre, avendo allegato all’atto di citazione esclusivamente il verbale di primo intervento degli stessi Vigili del Fuoco), in cui sono state evidenziate numerose irregolarità riscontrate negli impianti di erogazione del gas metano e dell’energia elettrica di cui era dotato il locale mensa di Alfa.
I predetti impianti, infatti, sono risultati non conformi alla normativa (in materia di sicurezza) attualmente vigente e del tutto inadeguati all’efficace funzionamento della nuova cucina fornita da Beta. Circostanze, queste, che hanno avuto certamente una parte preponderante nella verificazione del sinistro su cui si controverte.
Peraltro, la necessità di dotarsi di impianti sicuri ed efficienti per garantire il corretto funzionamento degli elettrodomestici acquistati e la sicurezza delle persone che li avrebbero utilizzati è stata puntualmente rappresentata ad Alfa dalla venditrice Beta, e ribadita dai tecnici di quest’ultima anche in occasione dell’installazione della nuova cucina. Ciò è tanto vero che Beta, di fronte alla riluttanza di Alfa a raccogliere le predette indicazioni, ha preteso e ottenuto che nel contratto di compravendita fosse previsto l’esonero della venditrice da qualsiasi responsabilità per eventuali danni riconducibili a carenze e/o irregolarità negli impianti e nei locali della società acquirente, con particolare riferimento a quelle derivanti dal mancato rispetto di disposizioni di legge (cfr. doc. n. ……).
I rilievi che precedono valgono, dunque, a privare le doglianze di controparte di qualsiasi fondamento.
Si sottolinea, inoltre, che le ipotesi avanzate dall’attrice circa le cause di quanto accaduto nel proprio stabilimento risultano inverosimili per la stessa dinamica dei fatti.
Si consideri che il sinistro di cui è causa ha cagionato la distruzione dei locali della mensa aziendale sita nella sede di ……, e gravi danni a persone e cose anche a notevole distanza dalla stessa.
E ciò per il verificarsi di una violenta deflagrazione che, come hanno sottolineato anche i Vigili del Fuoco nel loro rapporto, è da ricondursi con tutta probabilità a un’abbondante fuga di gas.
Una simile evenienza non può essere attribuita all’esponente, che, non solo ha effettuato il montaggio della cucina nel pieno rispetto delle prescrizioni tecniche e di sicurezza che presiedono a simili interventi, ma si è avvalsa (per quanto riguarda il collegamento degli elettrodomestici agli impianti idrico, elettrico e di erogazione del gas metano), dell’assistenza degli operai e dei tecnici di fiducia di Alfa. Questi ultimi, per ogni componente installato, hanno provveduto ad effettuare le opportune verifiche di corretto funzionamento, all’esito delle quali hanno confermato l’utilizzabilità dell’intera cucina.
Va da sé che nessuna responsabilità può essere ascritta alla convenuta per il sinistro di cui è causa, né la stessa può essere tacciata di inadempimento, sicché proprio non si vede sulla base di quali presupposti l’attrice pretenda di risolvere il contratto di acquisto della cucina e di ottenere dalla convenuta la restituzione di quanto sinora pagato a titolo di prezzo, oltre al risarcimento dei danni subiti.
La convenuta, invero, non solo non deve alcunché a parte attrice ma, nei confronti di quest’ultima, vanta un credito ben maggiore delle somme dalla stessa pretese nel presente giudizio.
Al riguardo si evidenzia che è stata la stessa Alfa ad ammettere di aver pagato solo una parte (pari a € ……) del corrispettivo concordato per l’acquisto della cucina industriale, ammontante a complessivi € …… . Conseguentemente, residua ancora da corrispondere a Beta la somma di € …… come da fattura n. …… del ../../…., che si produce sub doc. n. ……
A ciò deve aggiungersi che Alfa è debitrice nei confronti di Beta dell’ulteriore importo di € ……, per pregresse forniture concernenti ……, come risulta dalle fatture nn. …… e ……, emesse dalla convenuta in data ../../…. e mai contestate da controparte (docc. nn. ……).
La domanda di parte attrice dovrà, dunque, essere respinta, e l’attrice stessa dovrà essere condannata, in via riconvenzionale, a corrispondere a Beta le somme sopra indicate, maggiorate dei dovuti interessi.
La convenuta, infine, si oppone all’ammissione della prova testimoniale dedotta da parte avversa in quanto vertente su circostanze generiche e ininfluenti ai fini della decisione della causa.
Per gli esposti motivi, Beta, come sopra rappresentata e difesa, chiede l’accoglimento delle seguenti
CONCLUSIONI
Piaccia all’Ill.mo Tribunale adito, respinta ogni contraria istanza ed eccezione,
In via preliminare di rito:
dichiarare la propria incompetenza territoriale in favore di quella del Tribunale di …… per le ragioni esposte nella narrativa della presente comparsa.
Nel merito, in via principale:
A) respingere tutte le domande formulate da Alfa nei confronti di Beta, in quanto infondate in fatto e in diritto, nell’an e nel quantum;
In via riconvenzionale:
B) condannare Alfa a corrispondere a Beta la somma di € ……, di cui:
- € …… a saldo del corrispettivo dovuto per l’acquisto della cucina industriale oggetto di controversia, come da fattura n. …… del ../../…., allegata agli atti;
- € …… quale corrispettivo delle forniture di ……, eseguite rispettivamente in data ../../…. e in data ../../…., come da fatture n. …… del ../../…. e n. …… del ../../…., allegate agli atti;
il tutto oltre interessi legali dalle scadenze indicate nelle suddette fatture fino al saldo effettivo.
In ogni caso:
C) condannare l’attrice alla rifusione delle spese, dei diritti e degli onorari di causa, oltre agli accessori di legge;
In via istruttoria:
D) ammettere prova testimoniale sul seguente capitolo:
1) vero che in data ../../…., presso la sede di Alfa in ……, hanno partecipato al montaggio della cucina industriale fornita da Beta i sigg. ……, elettricista, e ……, idraulico, tecnici di fiducia di Alfa, da quest’ultima incaricati di provvedere al collegamento degli elettrodomestici presenti nella cucina con gli impianti idrico, elettrico e di erogazione del gas metano, e che, all’esito del montaggio, i predetti tecnici hanno testato il funzionamento degli elettrodomestici in questione confermando che potevano essere immediatamente utilizzati.
Si indicano quali testi:
- il sig. ……, residente in ……, via ……;
- il sig. ……, residente in ……, via ……;
con riserva di dedurre ulteriori capitoli di prova testimoniale e di indicare testi nel termine che sarà assegnato dal giudice ai sensi dell’art. 183, comma 6, n. 2, c.p.c., di cui si chiede sin d’ora l’assegnazione;
E) rigettare, inoltre, ogni istanza istruttoria formulata da controparte per i motivi esposti in atti.
F) Nella denegata ipotesi di ammissione della prova testimoniale dedotta da parte attrice nell’atto di citazione, la convenuta chiede, sin d’ora, di essere ammessa a prova contraria sui capitoli formulati ex adverso con i testi sopra indicati.
Con riserva di ogni ulteriore deduzione, integrazione e precisazione ai sensi dell’art. 183 c.p.c., anche in relazione alle difese che saranno svolte da controparte nei relativi termini.
Si allega:
- copia notificata dell’atto di citazione.
Si producono in copia i seguenti documenti:
1) ……;
2) ……;
(Nel caso in cui il valore della domanda riconvenzionale sia superiore al valore delle domande di parte attrice, come indicato nell’atto di citazione, il convenuto deve farne dichiarazione in calce alla comparsa, come nell’esempio di seguito riportato, e farsi carico di integrare il contributo unificato pagato dall’attore.)
In ossequio a quando disposto dagli artt. 9 ss. del d.P.R. n. 115/2002 (T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia), si dichiara che la presente costituzione eleva il valore del procedimento da € …… ad € ……, con conseguente dovuta integrazione del contributo unificato nella misura di € ……
…… lì, ……
Firma ……

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